Pane di patate e semi di girasole
- Un po’ laboriosa come ricetta, ma la fatica di impastare viene ripagata dalla fragranza e dal profumo del pane appena cotto. E che soddisfazione mangiare il pane fatto con le proprie mani…
- 400 gr farina di forza (MANITOBA)
- 250 gr farina di farro
- 400 gr patate lessate
- 150 gr acqua di cottura delle patate
- 2 cucchiai olio evo
- 10 gr sale
- 100 gr lievito madre rinfrescato il giorno stesso oppure 10 g di lievito di birra
- 3 foglie di salvia e un rametto di rosmarino tritati
- 15 gr semi di girasole
Cottura in forno statico a 250° per 45/50 min
Questo pane è uno dei tipici pani del sud, per la precisione abruzzese. L’aggiunta delle patate è quella di far conservare meglio e più a lungo il pane, in virtù della presenza dell’amido di patata.
Lavare e tagliare le patate in quattro parti, metterle in una pentola piena di acqua non salata per ca 25 min. scolarle appena son cotte e far raffreddare. Passarle allo schiacciapatate e distenderle su un vassoio affinché l’acqua evapori più velocemente.
Prelevare 150 ml di acqua di cottura delle patate ormai fredda e sciogliere il lievito madre (o il lievito di birra), lasciar riposare 5 min.
Mettere nell’impastatrice (o in una ciotola capiente) il passato di patate, il lievito sciolto nell’acqua delle patate, l’olio evo ed iniziare ad impastare. Unire man mano la farina e il sale, infine gli aromi tritati e una parte dei semi di girasole (gli altri serviranno da guarnizione).
Lavorare l’impasto fino ad ottenere una palla liscia e ben formata, all’occorrenza aggiungere ancora del liquido se l’impasto fosse troppo teso.
Mettere a lievitare per un’ora.
Versare poi l’impasto su un piano infarinato, dividerlo in due e fare le pieghe.
Mettere a questo punto di nuovo a lievitare dentro un cestino tondo, precedentemente infarinato. Guarnire con i semi di girasole, coprire con pellicola, perché l’impasto deve stare SEMPRE al riparo da correnti di aria. Se si panifica con lievito di birra dovrebbero bastare 45 min/1 h; se invece si utilizzerà lievito madre il tempo sarà un po’ più lungo, anche se molto dipende dalla stagione, dall’umidità… (se siamo in estate il tempo di attesa sarà notevolmente più breve che non in inverno). In ogni caso si dovrà ottenere un impasto con un volume raddoppiato.
Accendere il forno statico a 250°, porre la pietra refrattaria al suo interno e non appena sarà in temperatura, infornare con delicatezza le due forme di pane, precedentemente “castrate” (cioè si dovrà praticare un taglio sopra la superficie). Cuocere i primi 20 min alla temperatura massima, il restante tempo a 200°.
Togliere dal forno e far raffreddare su una griglia o in posizione verticale. {fcomment id=80}
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